4G e 5G al Politecnico di Torino

Uscita didattica presso il Politecnico di Torino per 4G e 5G Costruzioni, Ambiente e Territorio lunedì 18 dicembre all’interno del progetto LIVINGLABCAT.

Una importante occasione di confronto con la realtà universitaria per chi nei prossimi anni dovrà decidere del proprio futuro ma anche per esplorare il mondo della ricerca e della innovazione tecnologica.

Gli studenti sono stati ospiti di due laboratori di eccellenza nell’ambito di costruzioni e ambiente. Nella prima parte della mattinata, ospiti del laboratorio di Geomatica del DITAG hanno prima seguito una breve lezione tenuta dal prof. Andrea Lingua sull’integrazione delle differenti tecniche di rilievo moderne anche attraverso interessanti esempi pratici di interventi di rilievo effettuati dal gruppo di ricerca che ruota intorno al laboratorio e al guppo DIRECT.

Il team DIRECT, Disaster Recovery Team, è composto da studenti che fanno parte delle aree di architettura e quelle di ingegneria che hanno come obiettivo la realizzazione e il mantenimento di una formazione studentesca continua nel campo delle tecnologie avanzate del Rilievo Metrico 3D e del Telerilevamento con tecniche innovative. Il frutto del lavoro del Team viene messo a disposizione in occasione delle emergenze ambientali, oppure destinate ai beni soggetti a emergenze anche ordinarie continue.

La visita al laboratorio vero e proprio è stata poi occasione per vedere stazioni motorizzate, scanner 3D, sistemi di visione tridimensionale per la restituzione fotogrammetriaca e un ampio parco di droni aerei e terrestri.

Nella seconda parte della mattinata, ospiti del laboratorio drawing To the future e del team della professoressa Anna Osello, ex allieva del 25 Aprile.

Il drawing To the future è un laboratorio di ricerca e didattica del Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica in cui le parole chiave sono BIM (nella doppia accezione di Building Information Model e Modelling), Interoperabilità, FM (Facility Management), stampa 3D, video editing, realtà virtuale e aumentata.

Dopo la presentazione del laboratorio da parte della professoressa Osello e uno sguardo al futuro con un caldo invito a proseguire gli studi, per i nostri studenti è stato possibile sperimentare diverse soluzioni tecnologiche di realtà virtuale e aumentata con differenti livelli di immersività: dalla navigazione in un laboratorio per test sui materiali ricostruito virtualmente con tanto di questionari sull’utilizzo delle attrezzature, a piccoli giochi funzionali alla riabilitazione motoria, ambienti ospedalieri e virtuali per terapie ausialiarie alla cura di pazienti affetti da Alzheimer o demenza senile passando ancora per una piattaforma per il test dei tempi di fuga da un edificio in fiamme. Un salto in un futuro forse non poi così lontano che ha portato gli studenti a capire come la modellazione tridimensionale avrà sempre più un ruolo fondamentale in progetti con approci multidisciplinari e ingrediente fondamentale di progetti innovativi.

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